Cercate un interprete consecutivo per la vostra trattativa o la visita aziendale? Allora noi facciamo al caso vostro!
L’interpretariato consecutivo ha avuto origine quando non esistevano ancora gli impianti di simultanea: l’interprete parla dopo che l’oratore ha concluso il suo discorso o alternandosi a quest’ultimo. Prima l’oratore pronuncia il suo discorso o parte di esso, successivamente l’interprete lo riproduce in lingua straniera. Un discorso o un colloquio vengono così a durare il doppio.
Nell’interpretariato consecutivo unilaterale l’interprete riproduce i contenuti solo in una direzione linguistica.
Questa forma d’interpretariato è richiesta soprattutto quando sono invitati uno o più oratori che non parlano la lingua degli ascoltatori (es. per conferenze stampa, ricevimenti, brevi riunioni di lavoro e interviste) e quando la spesa per l’allestimento tecnico della simultanea è troppo elevata. Nell’interpretariato consecutivo unilaterale, l’interprete lavora da una lingua straniera (quella dell’oratore) verso la propria madrelingua (quella degli ascoltatori), prendendo appunti e riproducendoli in forma riassunta a brevi intervalli.
Nell’interpretariato consecutivo bilaterale, detto anche di colloquio, l’interprete copre le due direzioni linguistiche, consentendo così la comunicazione tra gli interlocutori. Questa forma di interpretariato consecutivo viene impiegata, ad esempio, nelle interviste.
Una buona presentazione e la sicurezza di sé sono caratteristiche indispensabili per l’interpretariato consecutivo, poiché spesso si è vicini a personalità (politici, persone di spettacolo, presidenti di partito, amministratori ecc.).
Sebbene questo tipo d’interpretariato permetta di tenere bassi i costi, poiché non occorrono le attrezzature di simultanea, l’interpretariato consecutivo è oggi raramente impiegato per le conferenze e i meeting, a causa dell’elevato dispendio di tempo necessario. Pertanto, l’interpretariato consecutivo è oggi richiesto quasi esclusivamente per eventi con una partecipazione ristretta.
Interpretariato di trattativa
Questa forma d’interpretariato consecutivo è utile, per esempio, in occasione di discussioni, nei tribunali o per gli interrogatori. Nell’interpretariato di trattativa, l’interprete lavora per due o tre ascoltatori e in due lingue (madrelingua e lingua straniera), riproducendo di volta in volta più frasi da una lingua all’altra. Anche per l’interpretariato di trattativa non servono microfoni né cuffie e non occorre la cabina di simultanea.